Don Franco Govoni – parroco
Don Franco Govoni è nato a Corporeno (Ferrara) il 20/12/1943.
Ha seguito gli studi di teologia nel Seminario di Bologna.
Nel 1966 è stato ordinato diacono dall’Arcivescovo Card. Giacomo Lercaro e destinato alla parrocchia di S. Maria Goretti in Bologna. Nel corso del suo ministero diaconale ha potuto trascorrere un anno a Gerusalemme nella preghiera, nello studio e nella conoscenza delle realtà della Terra Santa.
Nel 1972 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale per le mani dell’Arcivescovo Card. Antonio Poma.
Destinato al servizio pastorale di Porretta Terme (Bologna), ha svolto l’incarico di Vicario parrocchiale per undici anni.
Nel 1983 l’Arcivescovo Enrico Manfredini l’ha nominato Parroco di Porretta Terme. Varie volte ha ricoperto l’incarico di Vicario pastorale del Vicariato di Porretta.
Nel 2000 l’Arcivescovo Card. Giacomo Biffi l’ha trasferito alla Sede di Bazzano in qualità di Parroco.
E’ Canonico statutario della Insigne Collegiata di S. Biagio di Cento. E’ attualmente Vicario Pastorale del Vicariato di Bazzano.
Don Attilio Zanasi – cappellano
Nato a Gaggio di Piano in quel di Castelfranco Emilia (Mo) il 3/6/1936 da una famiglia di contadini.
Terminato bene il primo anno d’avviamento professionale, è entrato in Seminario a Nonantola.
Nel 1953 in prima liceo è passato al Seminario regionale di Bologna.
Il 25 luglio 1961 riceve l’ordinazione sacerdotale.
Svolge il primo ministero come cappellano a S.Agata Bolognese, ove rimane cinque anni.
Dopo alcuni passaggi (S.Luca, S.Apollinare di Castello di Serravalle) approda a Bazzano al tempo di don Bruno Barbieri: con la sua guida saggia inizia l’attività del Pellicano che ha come meta una casa accogliente per gli Anziani e come mezzo il sacrificio personale raccogliendo le cose che per gli altri sono inutili e che possono essere valorizzate.
E’ così che si giunge, con la collaborazione di don Bullini, all’apertura della Residenza Anziani il 10 gennaio 1994.
Di lui hanno scritto in un libro: “Lo ha costruito (Il Pellicano) un prete di poche parole, ma che a forza di raccogliere roba vecchia ha fatto il miracolo”. Non l’ha costruito lui, ma ha aiutato un gruppo di persone generose a fare comunità e a lavorare per chi ha più bisogno.
Ora continua quest’impegno con le associazioni de “Il Pellicano” e “Betania”.