Isaia 50,4-7

Isaia sottolinea la decisione estrema del servo del Signore: egli, pur in mezzo alle sofferenze e alle torture, non cessa si sperare in Dio, perché sa che da lui verrà la salvezza.

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

                Filippesi 2,6-11

Questo inno cristologico molto antico esprime  il mistero profondo dell’incarnazione del Verbo, fino al punto più basso della sua umiliazione, cioè la morte di croce.

                Marco 14,1 – 15,47

Tu chi sei? Pietro, Maria di Magdala, Giuda, uno degli apostoli, Pilato?… Forse qualcosa di ognuno di loro  vive in te: per questo, nonostante la tua fragilità e le tue infedeltà, sei chiamato , come ogni anno, ad accompagnare Gesù sul Calvario, per essere inondato dai fiumi di misericordia che sgorgano dal suo costato trafitto.